Esercizi svolti di Chimica fisica

1)    Un volume di un gas a comportamento ideale è contenuto in un cilindro munito di pistone e mantenuto a temperatura costante. Quando il volume interno del cilindro è V1= 1 L, la pressione esercitata dal gas sul pistone è P1= 10 atm .

Il pistone viene mantenuto fermo da una pressione esterna di 10 atm,esercitata da 1 atm di pressione atmosferica e da 9 atm dovute a nove pesi posti sul pistone ciascuno esercitante 1 atm..

Calcolare il lavoro di espansione eseguito dal gas nei seguenti casi:

A- Tutti e nove i pesi vengono rimossi simultaneamente e rapidamente                  

B-  cinque pesi vengono rimossi rapidamente insieme, si lascia che il sistema raggiunga l’equilibrio, poi i restanti quattro pesi  vengono rimossi rapidamente.

C-  discutere in quale situazione si otterrebbe il lavoro max e calcolarne il valore

A)   Si tratta di una espansione isoterma irreversibile di una mole di gas ideale da 10atm a 1 atm contro una pressione costante di 1.00 atm:

 Il Lavoro fatto dal gas è   w  =  - Pext [ V2 - V1]

 Calcoliamo il volume dall’equazione di stato dei gas ideali:

 w  = - Pext * [ nRT/P2 - nRT/P1]  =  - n R T * Pext * [1/P2 - 1/P1]

 sappiamo che P1 * V1 = n R T = 1L*10atm = 10 L atm

 quindi

 w = - 10Latm*1 atm * [1/1 atm - 1/10 atm]   = - 1 L atm

 poichè 1 L atm = 101.3 J

 w = - 101,3 J

 B)    Si tratta di 2 espansioni isoterme irreversibili:

la prima contro una Pext = 10 -5 = 5 atm = P2

a partire da P1 = 10 atm

w1 = - n R T * Pext [1/P2 - 1/P1] =

= - 10 * 5 atm * [1/5atm – 1/10atm] =

= - 5 L atm

La seconda contro una Pext = 5 - 4 = 1 atm = P2

a partire da P1 = 5 atm

w2 = - n R T * Pext [1/P2 - 1/P1] =

= - 10 * 1 atm * [1/1atm – 1/5atm] =

= -8 L atm

W = w1 + w2 = -5 – 8 = 13 L atm

poichè 1 L atm = 101.3 J

w = - 101,3*13 = 1316,9 J

C)    il lavoro compiuto nel caso reversibile è sempre maggiore del lavoro compiuto irreversibilmente:

  • Nel caso di un gas in espansione, il processo è reversibile se, istante per istante, la pressione esterna è uguale alla pressione interna, e quindi il sistema è in equilibrio

  • Quindi l’espressione del lavoro per un gas ideale diventa

w  =  - ∫p*dV = - nR∫(T/V)dV

integrando tra V2 e V1

w = -nRT*Ln(V2 / V1) = - nRT * Ln (P1/P2)

 (per la proporzionalità inversa tra P e V di un gas ideale a T cost.)

 Un processo avviene reversibilmente quando:

·        Non vi sono Forze Dissipative:

o       Non vi e’ frizione

o       Non vi sono forze non bilanciate (processo quasi-statico)

·         Non vi sono processi chimici o trasferimenti macroscopici di calore

·         Richiedono un tempo Infinito

Quindi SONO ASTRAZIONI TEORICHE

·         I processi reversibili generano il lavoro massimo

La stessa espansione di prima, per avvenire reversibilmente, potrebbe essere condotta nel seguente modo: aggiungiamo, invece dei 9 pesi, abbastanza acqua sul pistone da generare 9 atm di pressione, aggiunte alla pressione atmosferica. Il sistema è in equilibrio e non si muove. Ora le molecole evaporano ad una ad una, e creano una differenza (quasi) infinitesima di pressione che causa una espansione infinitesima. A mano a mano che l’acqua evapora, il gas si espande sino a che raggiunge la pressione di 1 atm; la pressione del gas cambia durante l’espansione, ed è uguale alla pressione esterna in ogni punto del cammino:

w  =  - nRT * Ln (V2/V1)  =  - nRT ln (P1/P2) =

= -10 * Ln(10 / 1) = -23 L atm

poichè 1 L atm = 101.3 J

w = - 101,3*23 = 2329,9 J

2)    La capacità termica molare del cloro gassoso a pressione costante è

Cp = 31,0 + 0,008 T   J K-1 mol-1

Calcolare la variazione di entropia quando 2 moli del gas sono riscaldate a pressione costante da 300 K a 400 K.

dSm / dT = Cp / T

dS / dT = n * Cp / T

dove n = numero di moli

dunque

 

dS = n * (Cp / T) * dT

 

e, passando dalle variazioni infinitesime a quelle finite, avremo:

∆S = S(400K) – S(300K) =  n*    (Cp / T)*dT =

= 2 *    [(31,0 + 0,008T) / T]*dT

= 2 *    (31,0 / T)*dT   +   2 *   0,008 *dT =

=  2 * 31,0 * LnT   +       2 * 0,008 * T         =

= 2 * 31,0 * [Ln(400) – Ln(300)]   +    2 * 0,008 * [400 - 300] =

=  17,8  +  1,6  =

= 19,4 J K-1

(il risultato doveva essere 18 J K-1, ma l’ordine di grandezza è giusto quindi è solo una questione di approssimazione numerica nei vari passaggi)

 

3)    Per la reazione: cicloesano –> metilciclopentano, in  fase gassosa, si è ottenuta la seguente dipendenza dalla costante di equilibrio dalla temperatura:

                                    ln Keq = - 2059/ T + 4,814

 Calcolare la variazione di entalpia,  di entropia  e di energia libera di reazione riferite alle condizioni  standard (∆H°r , ΔS°r,ΔG°r  a 1 atm e 298 K).

Suggerimento: sfruttare la relazione tra ΔG°r e il lnKeq e quella tra ΔG°r ΔH°r ΔS°r

 ΔG°r = -R*T*lnKeq =

 = - R*T*(-2059/ T + 4,814) =

 =  R*2059 - R*4,814*T

 con R = 8,31441 J K-1mol-1

e

T = 298 K

 quindi

 ΔG°r = 8,31441 * 2059  -  8,31441 * 4,814 * 298K =

 =  17119,4  -  4494,5 =

 = 12624,9 J mol-1

 ΔG°r = ∆H°r   -  T*ΔS°r

 Osserviamo l’espressione di ΔG°r :

 ΔG°r = R*2059 - R*4,814*T

 Dunque si può dedurre che:

 ∆H°r   = R*2059 = 17119,4  J mol-1

 e

 -  T*ΔS°r =  - R*4,814*T

 da cui

 ΔS°r =   R*4,814 =  40,026 J K-1 mol-1

 


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Le trasformazioni dei gas ideali:

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